Apparizioni di Medjugorje | Non andavo per ricevere segni ma...

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- Fabiano
Ciao a tutti, racconterò la mia seconda esperienza a Medjugorje dal 28 aprile 2012 al 3 maggio, quando è iniziata la mia graduale conversione.
Vorrei condividere questa mia esperienza e quasi mi commuovo nel raccontarla. Prima di partire io mi sono detto: "Non vado per ricevere o vedere segni, ma spero che i segni possano servire piuttosto a chi non crede."
Sin da quando sono arrivato io sentivo spesso un profumo, era il profumo di violetta, quel tipo di profumo di santità che molti raccontano di sentire da Padre Pio, però io non mi rendevo conto che era quel tipo di profumo, lo sentivo vicino la Chiesa, nelle strade, insomma spesso e dovunque.
Il 1 Maggio si sale sul monte della grande croce di Medjugorje, sul krizevac, e nel salire il profumo c’era sempre, però io non pensavo minimamente ai segni anche perché non li cercavo.
Quando siamo scesi ci siamo fermati ad aspettare il resto del gruppo ed è qui che avvenne un segno… più personale.
All'improvviso tutti cominciano a gridare: "Sentite che profumo si sente, è il profumo di viola, la Madonna è qui in mezzo a noi." Io rimasi basito, perché non sentivo nessun odore di viola e non pensavo neanche lontanamente che l'avessi sentito prima e nei giorni precedenti… Mio padre vicino a me lo sentiva fortemente, il resto del gruppo lo sentiva e molti piangevano ed era impossibile che io non sentissi nulla! Ecco, in quel momento cercavo il segno e non mi veniva dato come da me richiesto!
Allora mi dissi: "Io non lo sento perché ho chiesto di non volere segni!”
Passano 5-10 minuti e tutti ancora: "C’è il profumo di viola, sentite come è forte!" tutti lo sentivano… Allora ho pensato: "Mio Dio, Mio Dio… Io sono talmente peccatore che non sono degno neanche di sentire la Tua presenza, quando tutti la sentono!". Sentii tutta la miseria dentro di me che mi sovrastava!
Appena pensai queste parole ecco che mi arrivò una ventata forte… ma così forte e intenso quel profumo di viola che lo riconobbi subito;  era molto più forte di prima! E in quel momento tutto ha avuto un senso: "Questo è il profumo che sentivo nei giorni scorsi e da quando sono arrivato". Mi commossi e capii una cosa fondamentale non solo per quel momento e per quei giorni trascorsi a Medjugorje ma anche per tutti i giorni che viviamo e nella quotidianità: "Cristo ci passa accanto, cammina con noi e noi non Lo riconosciamo".
Come diceva la Beata Chiara Luce "Se noi fossimo sempre in queste disposizioni d’animo, pronti a tutto, quanti segni Dio ci manderebbe".
Così ho capito che Gesù è sempre vicino a noi, nel prossimo, nel sorriso di chi ci ama, di chi ci rimprovera, di chi ci chiede un consiglio, di chi ci chiede l’ora, e ci bussa alla porta anche da chi ci odia per poterci avvicinare a Lui col perdono per poter essere noi perdonati!