Il secondo studio scientifico sui veggenti di Medjugorje | La scienza fa un passo indietro

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Se il primo test sui veggenti di Medjugorje aveva un carattere scientifico-teologico, lo studio successivo si è prefisso di descrivere fisicamente le apparizioni. 
Se Henri Joyeux, a a capo dell'equipe di esperti, fosse riuscito a provare scientificamente i "meccanismi" dietro le apparizioni, quanto vissuto dai sei veggenti sarebbe stato tutt'altro che soprannaturale! La squadra di scienziati ha analizzato i veggenti durante le apparizioni della Madonna monitorando le loro reazioni oculari, uditive, cardiache e cerebrali con gli strumenti più all'avanguardia. I risultati hanno portato alla conclusione che i veggenti non sono condizionati da manipolazioni esterne e che quindi non possono essere in accordo tra di loro per simulare l'estasi. Inoltre l'oggetto di osservazione è certamente esterno ad essi e questo implica che non fanno alcuno sforzo per immaginare qualcosa che in realtà non esiste. In definitiva, le apparizioni della Madonna ai veggenti sono un fenomeno che va oltre la sfera scientifica, che <<sorpassa la scienza moderna... tutto è diretto verso altri livelli di esistenza>>.

(Fonte: www.medjugorje.hr)