Pellegrinaggi a Medjugorje | Un luogo di ristoro per l'anima!
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- Umberta
Mi interesso da tempo delle conseguenze manifeste e non dell'irruzione del divino nella vita ordinaria, così quando un'amica mi comunicò che avrebbe partecipato ad un pellegrinaggio a Medjugorje, le dissi di getto che avrei tanto voluto parteciparvi. Così è stato. Non mi aspettavo di vedere prodigi, desideravo solo condividere 3 giorni di raccoglimento nella preghiera del Rosario, la meditazione cristiana più diffusa tra le vecchie generazioni. Cosa ho trovato? Tante anime in cammino, coscienti di esserlo. Se a Lourdes si va per la cura e la guarigione fisica a Medjugorje sono le ferite dell'anima che si mostrano senza scalpore. Tante anime ferite, offese, dilaniate che cercano redenzione. E' un riconoscerci tra anime sofferenti, aldilà delle differenti culture, modi e stili di vita. Ognuno porta con sé la sua croce pesante e cerca nella preghiera un balsamo per alleviarne le sofferenze. Ognuno porta alla Madre Celeste la sua spina infissa nel cuore e sa fiduciosamente che la Madre lo ascolta e gli indicherà il cammino della guarigione spirituale. Definirei Medjugorje un posto di ristoro per l'anima e la preghiera e la contemplazione un atto d'amore per il Cielo e la Terra che anche l'ultimo degli ultimi può donare per diffondere Pace e Amore. Grazie, grazie, grazie... tutte le volte che reciterò il Rosario sarò sempre con tutti voi, noi anime pellegrine!
