Perché talvolta chi cambia vita a Medjugorje viene emarginato?

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In un articolo dell'Eco di Maria viene affrontato un argomento molto delicato. Chi conosce Medjugorje sa che sono in tanti a diffidare dalle apparizioni di Maria ai veggenti ma questo atteggiamento si protrae purtroppo anche a chi appoggia il fenomeno Medjugorje e crede a ciò che accade nel paesino bosniaco. Accade che chi torna da Medjugorje cambiato, rinnovato nella propria fede non venga più visto di buon occhio dalla sua comunità creando non poche difficoltà a chi semplicemente coltiva il proprio credo.
Questo è il consiglio per chi subisce una situazione simile:
<<Da parte loro devono usare molta attenzione nel liberarsi umilmente da elementi particolaristici o strani, da chiusure che sanno di ghetto, da devozioni o pratiche singolari anche se ispirate, ma non accettate, nella sottomissione umile ai pastori. Accettando l’obbedienza alla linea Ecclesiale devono portare la loro croce e non pretendere di vincere, di meritare riconoscimenti, o peggio di avere l’esclusiva della verità. Questa croce che li attende non è ingiustizia, ma purificazione che porterà tanti frutti e la risurrezione delle anime. Alla fine l’umiltà e la carità pagano>>.