Gruppi di preghiera a Medjugorje | Parla Padre Slavko

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<<Cari figli, oggi vi invito alla preghiera. Io sono con voi e vi amo tutti. Io sono vostra Madre e desidero che i vostri cuori siano simili al mio Cuore. Figlioli, senza la preghiera non potete vivere, né dire che siete miei. La preghiera è gioia, la preghiera è ciò che desidera il cuore umano. Per questo, figlioli, avvicinatevi al mio Cuore Immacolato e scoprirete Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata>>. (Messaggio del 25 novembre 1994).

Ad oggi esistono moltissimi gruppi di preghiera nati grazie alle intense esperienze dei pellegrini a Medjugorje e data la grande affluenza di fedeli verso questa meta prediletta, il loro numero è destinato ad aumentare.


Cos'è un gruppo di preghiera?

Una comunità di fedeli che si riunisce regolarmente per pregare e condividere le esperienze spirituali è un gruppo di preghiera. La preghiera e il dialogo sono alla base della crescita spirituale del gruppo la quale arricchisce i membri che ne fanno parte.
Padre Slavko si sofferma su alcuni aspetti importanti legati ai gruppi di preghiera per descriverli in modo completo e tracciare le linee guida contro una loro possibile degenerazione. Il rapporto con la comunità parrocchiale è spesso un problema perché il gruppo di preghiera può essere tentato dal prevaricare o contrastare le iniziative del parroco e ciò porta solo a risultati negativi. 
Un gruppo deve essere in accordo con le decisioni della parrocchia o meglio essere fonte di ispirazione, un modello da cui prendere spunto. Inoltre capita spesso che i membri sviluppino una tendenza alla visione catastrofica o apocalittica degli eventi futuri minando le stesse fondamenta del gruppo: Maria è la Regina della Pace e non infonde la paura nel futuro bensì guida l'umanità per migliorarlo!
Padre Slavko ricorda una considerazione molto toccante dei veggenti di Medjugorje: <<Il primo gruppo di preghiera è la famiglia!>>. In ogni famiglia ciascun membro deve essere attivo, esternare i propri pensieri de essere pronto ad una crescita spirituale.


Il primo gruppo di preghiera a Medjugorje

Il primo gruppo di preghiera nasce nel 1982 e conta circa 40 membri tra i quali i veggenti di Medjugorje Marija, Ivan e Vicka. I lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana, il gruppo si riunisce sulla Collina delle apparizioni (al Podbrdo), dove di recita il Rosario, si legge la Bibbia, si intonano canti e si leggono i messaggi della Madonna. Durante la riunioni del gruppo di preghiera, Maria appare ai veggenti dettando alcuni messaggi.
I gruppi sono un esplicito desiderio della Madonna che vuole fare della comunità un punto di partenza per la crescita dell'intera umanità, tant'è che nei messaggi ha dettato le regole fondamentali di ogni gruppo:

  1. rinunciare a tutto e abbandonarsi completamente nelle mani di Dio e credere che tutto ciò che accade si volgerà per il bene;
  2. la chiamata per i giovani a partecipare ai gruppi di preghiera;
  3. rinunciare ad ogni paura e ansietà, perché nell'abbandono in Dio non c'è spazio per la paura;
  4. amare i nemici e togliere dal cuore ogni cattiveria, rancore e giudizio;
  5. digiunare due volte alla settimana;
  6. riunirsi nel gruppo almeno una volta alla settimana;
  7. decidersi per tre ore di preghiera al giorno, inclusa la preghiera del mattino e della sera, la partecipazione alla Messa facendo la Comunione, l'Adorazione e decidersi a estendere lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano;
  8. pregare per i Vescovi e per tutti coloro che hanno autorità nella Chiesa;
  9. decidere di partecipare al gruppo di preghiera per almeno quattro anni e utilizzare questo tempo per la propria maturazione personale, e, per questa ragione, non fare nessuna nuova o fondamentale scelta di vita;
  10. avere in ogni gruppo un sacerdote.

Ecco infine il commento del veggente Ivan di Medjugorje sui gruppi di preghiera:

<<I gruppi di preghiera sono la speranza della chiesa e del mondo. I gruppi di preghiera sono un segno di speranza per la chiesa contemporanea e per il mondo. Nei gruppi di preghiera noi non dovremmo solo riconoscere il riunirsi dei soliti fedeli, ma piuttosto dovremmo vedervi presente ogni credente, ogni sacerdote come ingrediente base del gruppo stesso. Quindi, i gruppi di preghiera dovrebbero seriamente occuparsi della propria formazione, e dovrebbero crescere in sapienza ed apertura d'animo, per ottenere una più profonda esperienza della grazia di Dio ed ottenere una più ricca crescita spirituale.
Ogni gruppo di preghiera deve essere come un'anima per il rinnovamento della parrocchia, della famiglia, e della comunità. Allo stesso tempo, con le sue potenti preghiere offerte a Dio, il gruppo, deve offrirsi al mondo sofferente di oggi, come canale e sorgente distribuente il potere divino di guarigione e la salute della riconciliazione a tutta l'umanità, affinché essa sia protetta da catastrofi, e per offrirle anche una rinnovata forza morale, nella riconciliazione con Dio, presente nel suo proprio intimo
>>.